21/01/11

Carellata musicisti blues, live performances.

Prima una chicca, una Purple Haze dei King Casuals, dove suonava Hendrix nel 1962. Il brano, trascinante e
selvaggio, era all'epoca veramente straordinario e ancora oggi, ascoltandolo, lascia il segno e rimanda alla
carica del miglior James Brown.
Comincio con Bonnie Raitt, una chitarrista degna di tutto il rispetto anche dai mostri sacri. Forse non trascinante ma il suo fraseggio e la tecnica sono da manuale e consiglio sempre di ascoltarla a tutti quelli che vogliono imparare il fingerpicking del blues.
In seguito (ongoing) aggiungerò altri video di altri musicisti.



Danny O'Keefe: notare lo stile secco, asciutto, senza eccedere nel fingerpiking, che spesso è abusato ed utilizzato impropriamente. Da uno dei migliori cantautori d'America, The road, portata al successo IN UNA VERSIONE SMIELATA da altra gente.

Qui Hendrix al meglio, secondo tutti quelli che lo conoscevano, cioè acustico.


Hendrix, Eric clapton, Mitch mitchell, and Keith Richards: Day Tripper, una versione veramente notevole.


Hendrix, On the killing floor, live 1965, non solo originalissimo nella ritmica iniziale ma anche ottimo cantante-voce solista. L'attacco è letteralmente inaudito, mai avevo sentito una roba del genere nel 1965.


Willie Mae Thorton (Big Mama), cui si è ispirata Janis Joplin