14/04/13

Bass players dweller duelling; intro, Bill Sheehan, end with Abe Laboriel.

Nella puntata di stasera ci divertiremo con i grandi performers del basso, presi in
ogni campo della musica di ogni tempo. Intanto comincio con uno dei soliti fenomeni da baraccone americani, che tanto piacciono, con i soliti trucchetti da saltimbanchi,(shredding, slide, chopping etc) insomma tutte le prodezze che servono a fare effetto sul pubblico festante, che ignora quanto il basso sia uno strumento estremamente melodico, in grado di fare un eccellente canto d'amore, purché lo si sappia suonare.
Voglio spiegarmi meglio: a me degli effetti da saltimbanco di Sheehan non mi importa niente; si tratta di un chitarrista con eccellenti fondamentali ma che non prenderei mai in considerazione per fungere da esempio in una scuola di basso. Non mi serve che uno faccia i salti mortali carpiati con la tecnica, quanto che riesca a stare in linea con la ritmica e al momento opportuno sfoderi un valido canto solista o di accompagnamento, che poi non si escludono contemporaneamente.


Ney Conceicao ad esempio è certamente molto meglio, con una tecnica assai meno appariscente ma di efficacia impressionante e con suoni sempre più melodoci nel canto, che lo rendono superiore.

Altro incredibile musicista, Nico Assumpção

Clinic Session: Abraham Laboriel, questo è forse il più vecchio del primo gruppo, dal momento che lo sento dai dischi di fine anni sessanta. Devo dire che Laboriel ha praticamente lavorato in studio con i migliori artisti di Fusion degli anni settanta, a partire dai tre album registrati a NY da Eumir Deodato. La sua caratteristica è lo slapping di cui è stato il primo vero esecutore e innovatore.

Vale la pena di mettere un altro video di Laboriel che ne mostra la sua tecnica di slap percussivo, di incredibile effetto, con rilascio sui pick ups.


Una allieva già di buon livello, Ann Matry, ci fa vedere come si percorre la strada per divenire buoni esecutori: suonare rilassati, stretti alla melodia e armonizzare il proprio timbro e ritmo dentro la linea melodica. Non servono abbellimenti, svisate e altre robacce, solo suoni puri e a tempo, con trasporto adeguato....