21/06/10

Bob Dylan e il pop folk godereccio.

Get the rock if commercial!
 Pochi mesi fa, Joni Mitchell aveva rilasciato una dichiarazione al veleno sull'amico Dylan, definendolo come un falso, uno che suona come roba finta, in tutto quello che fa, Sono abituato alle stranezze di Joni, che mi fu presentata da John Phillips molti anni  fa, ma qualcosa mi ha fatto riflettere, almeno su quella sua cordiale e pacifica esternazione, del tutto gratuita, su Dylan, che lei ha molto ben conosciuto (come Jimi Hendrix). Le ho spedito una mail tramite un comune amico, Sean, produttore in quel di Hollywood, e figlio di due stelle di prima grandezza del cinema dei sessanta, ma ha fatto finta di essersi dimenticata di accennarci la questione, solo grandi saluti e abbracci (ricambiati).
Zitto,zitto, appena dopo il turno, quel 16 Giugno 2010 non sono rientrato a casa. Ho proseguito lungo la litoranea per arrivare verso le 10,20 alla Cirttadella del Carnevale, uno spazio ricavato tra gli Hangar lussuossisimi dove si fabbricano i giganti di cartapesta, vanto dell'intellighenzia viareggina e versiliese e da sempre, esca per i turisti invernali.
Potrei dire che c'era un vecchio amico, ma direi una grossa bugia: non ho mai
 incontrato, né ho mai avuto la minima possibilità  di conoscere il grande Robert Zimmerman in arte Bob Dylan. Non sono entrato dento la cittadella per due motivi:
1-bisognava aver prenotato il biglietto, dato che sono pochi posti (3mila è il massimo , anche se in confortevoli poltroncine numerate rigorosamente, tutti presi);
2- non avevo alcuna intenzione di entrare, a causa dei miei ormai incorreggibili trascorsi da ex rivoluzionario (non da salotto alla Bertinotti), per cui prenotare il biglietto e pagare  un prezzo e con settori numerati, lo trovo un gesto da vecchio (e forse comincio ad esserlo) reazionario (e questo farà ridere ma ancora a me , il solo fatto di essere accomunato a uno di quelli che si siedono in quelle poltroncine, da l'idea di un reazionario, per quanto oggi a chi frega?).
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Biglietti Bob Dylan - Padova - Piazzola sul Brenta 15 Giugno serata memorabile! Ospite all'Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta (PD): Bob Dylan, Leggenda Vivente della musica Internazionale. Serata da non perdere!!! Acquista subito il Tuo biglietto!!!
Anfiteatro Camerini
Piazzale Camerini - Villa Contarini - Padova - Piazzola sul Brenta - Italia
martedì 15/06/2010 - 21:30
Categoria: Concerto
Settore Prezzo
Biglietti Poltronissima numerato € 69,00
Biglietti Platea Numerata numerato € 52,00
Biglietti Posto Unico a Sedere non numerato € 40,00
Biglietti Posto in Piedi non numerato € 29,00
Comunque  sembra che a Viareggio i prezzi fossero più popolari, ma tanto a chi frega?
Ma ascoltare un poco e vedere dal margine del bordo lungo ferrovia, che ho raggiunto con non poca fatica, me lo sono permesso, sia pure per quei 20 minuti che sono restato lassù, da dove vedevo muoversi le teste della gente nelle ultime file, signori  di mezza età e anche più, che mi  facevano un po' di senso  (e inorridivo pensando che  io sarei stato quasi uno di loro se mi fossi seduto in quei posti comodi). Una musica pulita, ben eseguita, non so come si presentava sul palco il nostro eroe sopravvissuto a se stesso dopo 50 anni di carriera. Immagino che abbia in testa qualcosa, forse la bandana o  un cappellaccio, che sempre lo ha accompagnato nelle foto, chitarra in spalla e labbra attaccate al microfono, forse coperte da barbetta e corti baffi imbiancati. Qualcuno vicino a me, con un telefonino vocifera che si trova dietro una tastiera: mi giro e lo guardo, con all'orecchio  il telefonino e l'espressione beota, un ultra quarantenne, alto e grossolano, in dosso una maglietta smanicata di un orribile color porpora .
Faccio in tempo a sentire Just like a woman e Rol­lin' and tum­blin', che un certo languore mi afferra e mi fa capire che è ora di ridiscendere verso l'asfalto liscio e ben steso, vicino alla rotonda di svincolo, dove domina una delle orribili statuerelle dedicate a Re Carnevale. Basta!
A casa mangio una scatoletta di tonno con capperi  e formaggio, bevo mezzo bicchiere di vino e poi mi fumo una sigaretta. Attacco il computerino che ho  sulla mensola in cucina, sopra al caminetto e dopo poco cerco il podcast di radio 3 espagna, clicco e trovo la faccia sorridente di Carlos Galilea e la sua rubrica notturna, una delizia chiamata - Cuando los elefantes sueñan con la música - Cerco una puntata vecchia, dove c'è una registrazione dal vivo del grande Dorival Caymmi, scomparso da pochi mesi, clicco e sono in paradiso. Bob Dylan svanisce lentamente assieme a quel momento di angoscia che mi ha fatto fuggire dal poggetto vicino la cittadella. I miti sono belli ma se non durano, lo sapevo.
Il podcast è qui, ma per i nostalgici dei programmi sulla buona vecchia musica pop ci sono altre rubriche su radio dos e tres. rtve.es/podcast/radio-3/cuando-los-elefantes-suenan-con-la-musica     ---    http://musicariabrasil.blogspot.com/ (dorival).

alor.      http://rocksessanta.blogspot.com/2010/06/bob-dylan-e-il-pop-folk-godereccio.html