13/09/10

Jimi Hendrix anniversary, 40 anni dalla morte,raschiano il barile

[altri post QUI] A quarant'anni dalla morte (dovuta al suo stile di vita folle e dissoluto, da genio affetto da
disturbi mentali), le iniziative per sfruttare da 40 anni il nome di Hendrix, ormai ridotto a marchio di una macchina fabbrica soldi, si sprecano. Dopo l'uscita di Valley Of Neptune, un dischetto da 4 soldi, con registrazioni trite e ritrite, che distruggono la reputazione musicale del nostro, ora è la volta di riedizioni, Dvd, magliette e gadget, pur di far soldi con il suo nome.
Ma per dare una breve panoramica solo per capire a che punto il nome di un eccellente artista, innovatore e geniale anche se solo per tre anni di vita musicale effettivamente creativa, '67, '68 e '69, in pieno beatllesmania, riporto alcune soltanto delle mille iniziative finalizzate a cavar soldi dalla macchina Hendrix, come sta avvenendo per la macchina Michael Jackson.

Ricordo che nelle parole di gente che era sulla scena in quegli anni, Hendrix era un ragazzotto timido, pieno di problemi, e solo dopo aver incontrato a San Francisco un altro genio musicale del momento, Arthur Lee, che girava in calzoni di pelle e giubbetto, tipo indiano, con un cappellaccio in testa a tesa larga, stile di vestiario poi adottato da Hendrix, che oltrettutto era un meticcio mezzosangue indiano veramente, il personaggio Hendrix si venne formando (Tra l'altro, Lee, da sempre grande amico e stimato molto da Jimi, prourrà dopo poco il primo 45 giri di Hendrix, un disco passato totalmente inosservato).

Come si crea il mito, la leggenda che non riguarda la musica, perché per me Hendrix è e resta interessante solo e solamente come musicista, quanto la sua storia personale, le sue vicende e leggende, spesso cucitegli addosso in modo abile da spregiudicati manager e consulenti di immagine?
Come sempre, attraverso storie metropolitano, il fraintendere espressioni di vita, quali eccessi nel bere, nell'assumere sostanze, non come espressioni di disturbi mentali (ad esempio disturbo bipolare e di personalità ossessiva), quanto come il vedere questi comportamenti abnormi, come parte di una mente geniale, che oltretutto veste in modo inusuale (da pagliaccio, per alcuni) e vive aldifuori dagli schemi della gente comune. Poi c'è la morte, che fa sempre capolino, come in Morrison, Marilyn Monroe e tanti altri miti, morti prematuramente e tragicamente.

Ma vediamo cosa preparano quelli della macchina dell'industria:
esce anche, per la prima volta in Italia (per Baldini e Castoldi) 'Scusami, sto baciando il cielo' di David Henderson. Fondatore dell'East Village Other, uno dei giornali fondamentali della controcultura americana, incontro' Hendrix all'apice della sua carriera, pochi mesi prima della sua scomparsa. Frutto di anni di lavoro e di decine di interviste con Hendrix e con parenti, amici e musicisti (da Miles Davis a Quincy Jones), racconta la sua vita dall'infanzia a Seattle al servizio nell'esercito Usa, dalla Londra anni Sessanta alla rapidissima ascesa alla celebrita', dalle chitarre incendiate sul palco ai tanti amori, fino all'incontro con l'alcol e le droghe.
Per la collana Underground (edizioni Shake) esce anche 'Jimi santo subito!', di Enzo Gentile, che racconta i motivi che ne hanno alimentato la leggenda, dai primi album nel 1966 ad oggi. Londra celebra l'autore di album capolavoro come Are You Experienced? ed Electric Ladyland con una serie di appuntamenti, molti dei quali sold out, soprattutto a Mayfair. Hendrix lo scelse come suo quartiere.

'Una foschia rosso porpora' (Arcana), 750 pagine maniacali di biografia. Uno dei tanti tributi a questo totem trasversale e senza eta', autore di testi lucidi e visionari, icona mediatica dalle mani grandi che gli permettevano di prendere accordi impossibili, morto a 27 anni il 18 settembre 1970.

Proprio due giorni prima del 40/o anniversario della morte, torna in libreria la versione aggiornata di questo libro, una biografia maniacale (c'e' persino l'albero genealogico della famiglia). Gli autori sono il giornalista britannico Harry Shapiro e l'olandese Caesar Glebbeek, esperto mondiale del chitarrista che nel 1967 fondo' la fanzine ed ha creato il Jimi Hendrix Information Centre, un enorme archivio a cui fanno riferimento tutti i fanclub del mondo.

Arrivera' una versione espansa di 'Jimi Hendrix: Blues', con un booklet di 36 pagine, un bonus dvd di 30 minuti firmato da Martin Scorsese, Jimi Hendrix BBC sessions con le apparizioni tv tra il '67 e il '69, interviste alla band, un'inedita Burning of the midnight lamp, duetti con Stevie Wonder, reinterpretazioni di brani di Dylan, Beatles, Muddy Waters e dei Cream. Uscira' poi Jimi Hendrix Christmas EP, un medley natalizio. E, infine, il quadruplo West Coast Seattle boy con mozziconi demo e un documentario di Bob Smeaton.

La madre degli imbecilli.....

Il documovie sulla sua vita è qui (bassa risoluzione per ovvi motivi di Copyright).

Jimi Hendrix La legende, docu movie eng.lang. Mediafire.

IMDB: http://anonym.to?http://french.imdb.com/title/tt0443323/

Release Francia Dic. 1st 2005

by Steven Vosburgh, Rottin LAMINACIÓN

Language English with franch sub.


Monika Dannemann non ho fatto a tempo a conoscerla, perché quando ho incontrato Uli, il mito viennese equivalente di Jimi, sua fidanzata, si era già tolta la vita da alcuni anni. Praticamente, Monika, continuava a sostenere che al momento dell'arrivo della ambulanza, e anche durante il trasporto all'Ospedale, Jimi era vivo e respirava, e lei si era seduta sull'ambulanza al suo fianco. QUesto le è costato una serie di processi, ad opera della girfriend di Jimi, Katy Hetchingham, che l'ha citata in giudizio per spergiuro e all'indomani della sua ultima ennesima prova processuale, uscita con una nuova condanna, Monika si è tolta la vita nella sua auto, a pochi metri dal boungalow dove risiedeva.
Uli (Roth, Skorpions), mi hanno avvertito gli amici di esserne rimasto provato, e pertanto quella sera non ho mai cercato di parlare di Monika con lui, non lo meritava, essendo una persona veramente gentile e squisita. Sotto, la storia.

Monika Dannemann

In 1996 Monika Dannemann was convicted of breaking a British High Court order not to repeat allegations that Kathy Etchingham was an "inveterate liar" for accusing her of playing a role in Jimi Hendrix's death. Etchingham asked the judge to jail Dannemann but she was released. Two days later Monika Dannemann was found dead in a fume-filled Mercedes-Benz near her cottage in Seaford, East Sussex, aged 50. Her death was ruled a suicide,[1] though Uli Jon Roth suggested that foul play may have been involved, as Dannemann had received numerous death threats following Hendrix's death.

Kathy Etchingham first met Jimi (when he was a complete unknown, BTW) at the Scotch of St. James club, London, on his first day in England in 1966. Their relationship spanned the remaining years of his life. She was as close as any woman ever came to being Jimi's 'mate' or 'life partner' or 'common law spouse':

Jimi loved her dearly. She was the inspiration for Jimi's haunt- ing 'The Wind Cries Mary' (her middle name is Mary and Jimi some- times used this as a pet name), composed in a flat in Montague Square they shared in London; later they shared a flat in Brook Street now enshrined with a coveted 'Blue Plaque' in Jimi's honor.
Through Gypsy Eyes by Kathy Etchingham Paperback - 15 Jul 1999 Jimi Hendrix sex tape may not be real!
April 30th, 2008 - 5:45 pm ICT by admin

London, Apr 30 (ANI): Jimi Hendrix fans need to think long and hard before putting down cash on the legendary guitarists sex tape, for theres a chance it maybe a fake.A porn-flick company Vivid Entertainment in Los Angeles have released a sex tape showing Hendrix getting it on with two naked ladies in a barely-lit bedroom. But one may not be able to distinguish whether the man whose face appears only for a few moments is him or not.However, Vivid found former groupies ready to swear the tape is real, but paid them for their wisdom.

“I believe that we did our due diligence, and as a result of that clearly believe that it’s him,” the Independent quoted Steven Hirsch, co-chairman, as telling New York Times.“If they said that it wasn’t him, I would never have put it out,” he added. Howie Klein, a broker who first brought the reel to Vivid said that the tape it came to him via a collector who grabbed it at a London auction of rock memorabilia. The tape was inside a tin box labelled Black Man.

Hendrixs ex girlfriend Kathy Etchingham, 60 said that she is not convinced, insisting that the looks were not right, with the face a little off and the hairline too low “He would never have allowed anyone to see that. In private, he was very shy and would cover up,” she said.

The tape does not have any audio and even the view of his face, with eyes closed, is fuzzy due to poor lighting.However, there are frequent glimpses of his hands, with many large rings on his fingers. Hendrix liked to wear rings, so it could be him.Cynthia Albritton, also known as Cynthia Plaster Caster for her collection of plaster casts of the genitals of ageing and long-dead rock stars, including Hendrix said that the person is him. “I’m 100 per cent sure it’s him. The facial bone structure is the same. The eyebrows and the moustache are true to the style he was wearing in 1970,” she said. (ANI).
Of course, we well know the tape it’s totally real.

Ho deciso di ritirare il videotape dal post, tanto lo trovo inutile per me.